TRANSILVANIA - le citta medievali

Scopri con CiaoRomania il triangolo magico della Transilvania: Brasov, Sighisoara, Sibiu

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Il turista in Transilvania rimane colpito dalle città che conservano ancora i vecchi centri medievali, i monumenti e le tracce lasciate dal susseguirsi di religioni e civiltà che hanno conferito a questa provincia un area molto romantica.

Intorno al 200, i colonizzatori sassoni fortificarono i loro le città per difendersi dalle invasioni tartare costruendo mura di cinta ed innalzando torri di difesa ed baluardi. Così apparvero delle vere e proprie fortezze capaci di resistere anche ai più accaniti assediatori. Non per niente la Transilvania veniva chiamata nel Medioevo Siebenburgen ( il paese delle sette fortezze)

BRASOV: Conosciuta dal 1235 con il nome di Corona, la città viene denominata dai colonizzatori tedeschi Kronstadt. Protetta dalle montagne, la città si sviluppa attorno al mercato principale e alla chiesa si Santa Maria, diventando un importante centro commerciale e artigianale. Le mastodontiche mura di cinta fanno della città di Brasov una delle città medievali più fortificate della Transilvania. Adesso è una città moderna che conserva le tracce del passato: il Bastione dei Sarti, la Torre Bianca, la Torre Nera, la Porta Ecaterina in stile gotico e la Porta Schei in stile barocco.

Obbiettivi turistici da visitare nella Piazza del Consiglio si erge la Chiesa Nera, la più grande chiesa gotica della Romania . un grande incendio avvenuto nel 1689 le da il nome di “Chiesa Nera”. Nel suo esterno troviamo delle statue gotiche collocate sotto i balconcini, mentre all’interno si trovano portali in stile gotico, ed una collezione di tappeti orientali. La Casa del Consiglio è un edificio del X secolo, distrutto dal incendio del 1689 e riedificata in stile barocco. Oggi ospita il museo di storia, In quel tempo i sassoni, “ padroni della città” negavano il diritto alle altre comunità di abitare entro le mura e , pertanto, un fenomeno tipico di quel periodo fu la formazione all’esterno della città di veri e propri centri abitati di cui un esempio lampante è il quartiere Schei a Brasov costruito dalla comunità romena. Qui si erge la Chiesa di San Nicola il punto di riferimento della fede ortodossa in città.

SIBIU: La città conserva l’ atmosfera medievale. E’ la più rappresentativa città della civiltà sassone della Transilvania. Situata sul castrum romano di cetonia, la città viene menzionata ufficialmente a partire dal XII secolo con il nome di Cibinium. I sassoni l’hanno denominata Hermannsdorf e poi Hermannstadt, fino a poi assumere il nome rumeno Sibiu. La costruzioni di ben 39 torri di difesa ha fatto diventare Sibiu una delle città più fortificate della Romani. Nel 1735 inizia la costruzione degli edifici fuori le mura e grazie alla forza economica degli artigiani, la città diventa uno dei principali centri culturali della Transilvania. Ricordiamo che nel 2007 Sibiu insieme a il Lussenburgo , sono state nominate Capitale Europea della Cultura.

Obbiettivi turistici da visitare abbiamo il palazzo BRUCHENTAL è un monumento di architettura in stile Barocco eretto tra il 1778 e il 1785 dall’ architetto Anton Echjart Martinelli. Esso adesso ospita il celebre museo fondato dal barone Samuel von Bruckenthal governatore della Transilvania e consigliere dell’ imperatrice Maria Teresa d’Austria, il museo contiene pitture fiamminghe, olandesi, tedesche e francesi. Il passaggio delle Scale, accanto alle mura medievali, crea il collegamento tra la “ Città Bassa” e la “Città Alta”, dove i colonizzatori sassoni costruirono la Cattedrale Evangelica, Eretta sulle fondazioni di una basilica romana, al interno a parte diverse opere d’ arte, ricordiamo il bellissimo organo in stile barocco del 1672. La Torre del Consiglio, eretta nella piazza piccola di Sibiu domina imponentemente gli altri edifici circostanti e porta la denominazione del edificio adiacente, sede del consiglio della città, in zona della piazza Piccola troviamo pure il “Ponte delle Bugie” si legano diverse leggende a questo ponte.

MEDIAS: Situata sulla valle del fiume Tarnava, la città sorge sulle rovine del castro romano Media. La prima menzione documentaria del 1267 fa riferimento ad un abitato rurale denominato Vialla Medies. In seguito alla colonizzazione dei sassoni avvenuta nel 1317, la città si sviluppa diventando un importante centro commerciale ed artigianale.

Obbiettivi turistici da visitare abbiamo la cinta muraria munita di torri di difesa, ognuna prende nome delle corporazioni che difendevano la torre rispettiva. La chiesa S. margherita, basilica gotica, che domina con il suo profilo la città, realizzata nel 1500. Il Monastero Francescano, costruito inizialmente in stile gotico, fù poi ricostruito nel 1726 in stile barocco. Adesso sede del museo di scienze naturali.

SIGHISOARA: E’ il più bel complesso urbano della Romania ed enumerato tra le pochissime città-fortezza abitate dell’Europa. Colonizzata dai sassoni a metà del XII secolo, la città soprannominata “ la Perla della Transilvania” viene costruita sopra un castro romano di secoli IV-VII. Ricordate nel 1280 con il nome di Castrum Sex, Sighisoara divenne nel XIV secolo un grande centro artigianale.

Obbiettivi turistici da visitare il centro della città medievale si trova sulla “ Collina della Fortezza”, dove gli abitanti e le case del antico borgo conservano ancora l’atmosfera dell’epoca Qua e là s’innalzano torri di difesa che portano il nome delle corporazioni di artigiani che le difendevano. Il punto di attrazione di Sighisoara è costituito dalla Torre della Fortezza costruito in stile barocco dagli artigiani austriaci e munita di un orologio a due quadranti. L’interno della torre fino al 1556 sede del consiglio della città, oggi ospita il museo di storia. Dall’ultimo piano si gode di una splendida vista panoramica.La scala coperta costruita nel 1656 unisce la Chiesa della Collina costruita in stile gotico sopra una cripta romana, al resto della città. Fra le case ricordiamo la Casa con il Cervo, la Casa Veneziana, la Casa di Vlad Dracu essa è la casa dove si dice abbia vissuto il grande Signore della Valacchia e dove nacque il figlio Vlad Tepes (il famigerato conte dracula), e poi nominiamo la Chiesa dell’ex lebbrosario. Ogni anno si svolgono in sighisoara diversi festival medievali di arte, musica e danze.

ALBA IULIA: Nata sul antico castro romano Appulum e oggi Alba Iulia è diventata una grande città conservando il borgo medievale. Nel periodo romano aveva residenza il governatore della Dacia. Sempre qui era sede della legione romana, La XIII Gemina. Nel secolo IX e X, la città riceve la denominazione di Città Bianca. Lungo la storia, la città vive diversi avvenimenti: la fondazione della Diocesi Cattolica, gli assalti tartari, la dichiarazione del 1541 di capitale del Principato della Transilvania, l’entrata trionfale del 1600 del voivoda Mihai Viteazu che realizza l’ unione dei tre principati romeni, la fondazione della Chiesa metropolitana ortodossa e la Grande unione del 1 dicembre del 1918 che ha confermato l’importanza storica della città.

Obbiettivi turistici da visitare, nel epoca moderna la città deve a sua prima architettura urbanistica al architetto italiano Giovanni Morando Visconti nel periodo tra il 1713 e il 1735. tra il secolo XVIII e il XIX, la città aveva il ruolo di centro militare della Transilvania ed il deposito generale dell’armamento, formata da 7 bastioni la città ha una configurazione a stella l’ ingresso a ha sei porte decorate con statue è rilievi. Le due cattedrali, la Cattedrale Romano. Cattolica di S. Michele e la cattedrale della Reintegrazione della Nazione (la cattedrale è stata inaugurata per la incoronazione del re Ferdinando I e la regina Maria nel 1922) si ergono nella Piazza dell’Unione. Il Palazzo Principesco si trova vicino alla cattedrale si S. Michele è un vasto edificio con tre corti interne, adesso e una residenza episcopale. La biblioteca Bathyaneum, ex chiesa dei trinitari è eretta in stile barocco. Nella biblioteca si trovano 1665 manoscritti e 609 incunaboli qui si trova una parte del famoso Codex aureus (sec VIII), scritto in oro su pergamena. Nel 1779 fu istallato nel edificio il primo osservatorio astronomico della Romania.

TARGU MURES: situato ad est della depressione della Transilvania, La prima attestazione documentaria risale al 1332 , quando viene ricordata con il nome di Novun Forum Syculorum ( Nuovo borgo dei Sekleri). Nel secolo XVI la città era rappresentata da sette corporazioni artigianali che avevano cura delle torri della difesa. Apparte ad essere stato anche una importante centro culturale. Nel 1913 viene inaugurato l’ edificio emblematico della città il Palazzo della Cultura che attira l’ attenzione per le sue decorazioni.

Obbiettivi turistici da visitare La città a forma di stella Fondata nel XV secolo, conserva oggi le fondamenta delle mura di cinta a due torri costruita nel XVII secolo. La casa Teleki edificio in stile barocco eretto tra gli anni 1797 e 1803. Il Palazzo della Cultura è un edificio monumentale concepito in stile secessione dagli architetti Komor Marcel e jakab Dezso. Nel aula del primo piano soprannominata “Sala Degli Specchi” si trovano 12 vetrate che rappresentano scene delle fiabe e delle leggende transilvane, nell’edificio si trovano due sale da concerto, Il Museo di Storia, il Museo di Arte e la Biblioteca. La Biblioteca Teleki-Bolyai, edificio di stile impero, viene costruito nel 1802 dal conte Samuel Teleki, cancelliere della Transilvania. Esso contiene circa 40 000 libri antichi e manoscritti rari, ed un museo dedicato a Farkas Bolyai e Janos Bollai, tra i creatori della geometria euclidea.

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